La Merenda Sospesa 2023/24

INFO e PRENOTAZIONI

051 402051 (dal lunedì al venerdì, 10h00 – 17h00)
teatroridotto@gmail.com

specificando nominativo e numero di posti

INGRESSO
Adulti €7,00 – Bambini €5,00

CARNET 4 SPETTACOLI
LA MERENDA SOSPESA 2023/24
Adulti €20,00 – Bambini €15,00
(Sui Carnet sconto 10% con tessera Coop)

Teatro Ridotto – Casa delle Culture e dei Teatri
via Marco Emilio Lepido 255/b Bologna
località Lavino di Mezzo

Autobus 87 e 651 dal centro
parcheggio in cortile interno

HO PERSO IL MIO ORSACCHIOTTO BIANCO

Di e con Briana Zaki
Da un’idea di Irene Ros e Debora Pradarelli
Testo originale: Briana Zaki, Sara Brugnolo e Debora Pradarelli
Adattamento: Briana Zaki

Ho perso il mio orsacchiotto bianco è uno spettacolo per famiglie e bambini da 0 a 6 anni studiato da un’operatrice teatrale che accompagna i bambini attraverso un percorso attivo sia sensoriale che ludico.
Il tema del percorso sono i diversi momenti della giornata che rappresentano le fasi della crescita del bambino: alba, mezzogiorno, tramonto, notte.

Il gufo Ciuffo aiuta la bambina Gina, insieme ai piccoli spettatori, alla ricerca del suo orsacchiotto Otto perduto in uno dei momenti della giornata. Quando si sarà perso? La mattina facendo colazione o sulla strada andando a scuola? Con queste domande Ciuffo percorre la struttura tutta da toccare, guardare, calpestare per sperimentare con tutti i sensi diverse sensazioni.

L’ Orsacchiotto Bianco è il giocattolo di riferimento, quello che dà sicurezza alla bambina del nostro
racconto. Ogni momento rappresenta un mondo già conosciuto dal bambino: il risveglio, il latte con i biscotti, la città e i suoi abitanti, i mestieri degli adulti, il gioco, l’ora della nanna. E quando ogni momento è stato esplorato a sufficienza, ecco comparire una traccia dell’Orsacchiotto Otto: una sua orma o del pelo bianco che ci conducono verso il momento successivo, passaggi sempre diversi giocosi e interattivi.

Finalmente tutti insieme ritrovano l’orsacchiotto. Il percorso è terminato: cantano la canzone del “dove-quando” e lasciano la propria impronta a ricordo dell’esperienza.
Lo spettacolo affronta il tema della crescita, dell’oggetto transizionale, dei momenti della giornata percorrendo universi conosciuti al bambino: il risveglio, il latte con i biscotti, la città e i suoi abitanti, il lavoro degli adulti, il gioco, e l’ora della nanna.