INFORMAZIONI
051 402051 (dal lunedì al venerdì, 10h30 – 18h00)
+39 3297496303
teatroridotto@gmail.com
INFORMAZIONI
051 402051 (dal lunedì al venerdì, 10h30 – 18h00)
+39 3297496303
teatroridotto@gmail.com
ACQUISTA I BIGLIETTI
https://www.liveticket.it/teatroridotto
INGRESSO
Intero: €15,00
Ridotto soci Teatro Ridotto, Coop Alleanza 3.0, Card Cultura: €12,00
Ridotto Under35: €9,00
Produzione Micro Teatro Terra Marrique
MERCOLEDì 21/05/2025 – ore 21.00
Erano due amici e una corda. Anzi, erano due amici e una bottiglia. No, erano due amici e un palloncino, ma che poi siamo sicuri che questi tue personaggi siano veramente amici e che non si limitino a sopportarsi a vicenda, ognuno troppo preso dalla pedissequa ricerca di se stesso, del suo filo da seguire, del groviglio da sviscerare per portare avanti tutti i suoi pensieri…?
Entrando nel mondo scenico che viene creato dalle intuizioni, dai dialoghi serrati e dai movimenti, fluenti o improvvisi, dei due personaggi, sembra di aggirarsi su un pianeta sconosciuto, in un mondo altro con tratti grotteschi e surreali che vertono tra l’aulico e l’effimero, tra il serio e il faceto, tra il filosofico e il grossolano.
Lo spettacolo si interroga ma permette anche di ridere/sorridere: siamo più logica o senso? E se fossimo entrambi? Esiste una vera solidarietà umana o siamo ognuno preda del proprio egoismo? Siamo davvero esseri ‘vuoti’, riempiti solo di aria? Oppure siamo pieni di aspettative ed illusioni, come quelle racchiuse all’interno di un’allettante bottiglia di vino d’annata che non si riesce in alcun modo ad aprire?
Nota di regia:
Vuoti è un’allegoria della condizione contemporanea dei 30enni: inattivi, inoccupati, disoccupati, alla ricerca di una propria identità, senza punti di riferimento, schiacciati dalla società, soli, vuoti; in cerca di qualcosa che allo stesso tempo li riempia di contenuti effimeri e li svuoti dalle proprie ansie. In scena 2 personaggi, ispirati ai personaggi beckettiani di Vladimiro ed Estragone, figure eccentriche, infantili e naif e una bottiglia (metafora di noi stessi). I due sempre in confronto tra loro, tra contrasti e punti in comune sono in attesa di soddisfare le proprie necessità. Tuttavia l’azione gira intorno alla bottiglia, protagonista non protagonista. Nel gioco di metafore il tutto rappresenta, allora, la dinamica contorta, spesso contraddittoria, che ognuno ha dentro: un costante groviglio di pensieri, idee, paure, esaltazioni, gioie e dolori
Teatro Ridotto – Casa delle Culture e dei Teatri
via Marco Emilio Lepido 255/b Bologna
località Lavino di Mezzo
Autobus 87 e 651 dal centro
parcheggio in cortile interno