Filo dei Venti

Laboratorio teatrale per attori
da novembre un incontro settimanale di 2 ore

Sono aperte le iscrizioni

Non si può parlare del Filo dei Venti senza citare il Ponte dei Venti dal quale l’esperienza discende. Il Ponte dei Venti è un progetto pedagogico e di creatività attorale di Iben Nagel Rasmussen, attrice, scrittrice, regista dell’Odin Teatret. Gli attori dell’Odin seguono un training che non è soltanto formazione alla scena, ma sviluppa la ricerca del fluire dell’azione fisica e della parola, trasponendo la verità della vita nel lavoro del teatro. L’esperienza attoriale, vissuta attraverso il training, é più di ogni altra cosa una ricerca di autodefinizione che va oltre la scena.

L’esperienza seminariale parte dal training per giungere a creare una dimensione scenica complessiva. Attraverso l’esperienza del Filo dei Venti si viene a creare una lingua di lavoro comune tra attori di diversi continenti e diverse culture, un codice di comunicazione che fa in modo che ogni azione teatrale vada e venga dalla vita da cui proviene.

Lina Della Rocca partecipa al Ponte dei Venti sin dal 1989. Il suo ruolo all’interno del Filo dei venti è determinante mettendo in pratica all’interno dei suoi spettacoli e nel suo lavoro pedagogico l’esperienza maturata al Ponte dei Venti, e trasmettendo ciò che ha sviluppato negli anni agli attori che lavorano con lei.

Lina Della Rocca è inoltre la responsabile pedagogica del progetto il Filo dei Venti che si pone come compito la trasmissione di un’esperienza e di un sapere teatrale. Il suo interesse all’interno di questo progetto, che si svolge nell’arco di un anno, é rivolto principalmente a persone che vogliono imparare il lavoro dell’attore attraverso l’acquisizione di tecniche di allenamento fisico e vocale e la creazione di partiture drammatiche e figure teatrali. A questo progetto si collega il lavoro fatto da Lina sul corpo e sulla voce, volto a creare una memoria fisica e un comportamento scenico. Fisicità dunque, legata alla coscienza del fare, fuori dalle mode e dentro le emozioni, ricordando quello che diceva Copeau “prima di fare bisogna essere”.

OBIETTIVI IN SINTESI

  • Fornire un luogo d’incontro tra le compagnie teatrali come unico momento di confronto e scambio di elementi artistici, culturali, di esercizi di training ma anche di riflessione e dialogo che crediamo fondamentale al lavoro dell’attore.
  • Dare occasione di visibilità a un teatro e a gruppi teatrali che spesso hanno difficoltà a trovare spazi in cui mostrare il proprio lavoro

Partecipanti del’edizione 2017:

  • Filo dei venti (Italia-Brasile)
  • Nò Cego (Porto Alegre – Brasile)
  • Biloura Theatre Collective (Torino)
  • Teatro dei Servi Disobbedienti (Italia)
  • Miguel Jerez (Spagna)
  • Gruppo del Prof. Roberto Carlos Murphy (Università di Blumenau – Brasile)

EVENTO FINALE APERTO AL PUBBLICO AD INGRESSO LIBERO!

Ogni gruppo partecipante avrà 15 minuti a disposizione per presentare parte del proprio lavoro, della propria ricerca oppure dei work in progress.